hoenix, Arizona, futuro prossimo.
Alexandra, furiosa perché l’ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l’ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All’interno, un enigmatico biglietto e una password.
Alex accende il computer del padre e scopre un’antiquata versione di un videogioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l’ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex avvia il gioco e si crea un avatar.
Clois, Francia nord-occidentale, XIII secolo.
Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto il gioco si trasforma in un incubo. Il medioevo 3D ricreato da Hyperversum si fa vero e tangibile e Alex non sa come tornare nel proprio tempo.
Presto scoprirà di essere in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all’arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.
hoenix, Arizona, sometime in the near future.
Alexandra Freeland is furious because her poor grades in physics force her to study all of the time and she has to cancel her first and long-desired date with Brad. She paces the study of her father, Daniel, like an animal in a cage, until an ancient volume, an illuminated manuscript, attracts her attention. She had never noticed it before, perhaps it was hidden like a well-kept secret. Inside she finds a mysterious card signed by Ian, Daniel’s best friend and step-brother, with a password on it. Alex turns on her father’s old computer, which she has never seen him use, and discovers an antiquated version of a cult video game: Hyperversum, known for its veracity in recreating the Medieval world. She is tempted! Alex creates and avatar and begins a session.
Clois, northwest France, 13th century.
Alex walks through the heart of a lively village, admiring the amazing reconstruction in detail of the shops, streets, and people; but soon her surprises makes way for even stronger emotions. Hyperversum is not only a video game, it is a parallel virtual reality and Alex does not know how to return to her own life. Unwillingly a witness to a crime, she will discover that her very existence is in danger. This young woman must learn to make her way amid plots and sword fights, as well as to handle her relationship with Marc, the young, troubled and fascinating son of the Falcon of the King.
disponibile su / available on
Si portò le mani alla faccia. Il visore 3D non c’era più. Lo sbigottimento lasciò il posto al panico. Alex premette le mani contro le pareti e si sentì soffocare. Era prigioniera in un armadio vero, nella stanza in cui era appena stato commesso un omicidio.
Nelle sue fantasie, Alex non aveva mai immaginato che un cavaliere vestito di bianco potesse fare paura, ma quello che entrò per primo in lizza le sembrò terrificante. Più alto e imponente dei suoi compagni, forse persino più forte […]. Sul petto e lo scudo portava una striscia azzurra con il falco d’argento.
Si aggrappò al senso dell’onore, perché non gli rimaneva altro, e rialzò la testa. «Io non tradisco la mia parola, nemmeno se ho promesso protezione a chi mi ha mentito. Sono un Ponthieu, non un infame.»